
Questa Istruzione Operativa di processo definisce le modalità operative della lista di attesa che è di norma gestito da un servizio di Accettazione e/o Servizio Sociale, che fornisce indicazioni e suggerimenti per l’orientamento, secondo le indicazioni normative nazionali e/o regionali. Il Servizio è costituito da personale esperto e dedicato – coordinato dalla Direzione sanitaria o dal medico specialista del Centro – che pianifica e organizza gli appuntamenti per l’accettazione, i colloqui di approfondimento e le visite guidate alla struttura.
Modalità operative
Generalità
L’inserimento nella lista di attesa risulta essere fondamentale per assicurare all’utenza l’accesso ai servizi del centro in maniera chiara e trasparente in relazione alla gravità della patologia in essere. Ogni richiesta di ricovero è sottoposta al vaglio dell’equipe multidisciplinare – di norma composta da medici specialisti, assistenti sociali ed altre figure sanitarie ed educative – che ne giudica l’appropriatezza, o indica il percorso più idoneo per assicurare la continuità assistenziale sulla base di aspetti clinici (stabilità clinica, patologie associate, problematiche cognitive e comportamentali), funzionali (analisi delle funzioni sensoriali, delle capacità motorie e dell’autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane) e sociali, situazione abitativa, risorse economiche. Non si può prescindere, all’atto della valutazione, della compatibilità del soggetto richiedente, specie in ordine alla sussistenza di patologie psichiche e/o comportamentali con il resto dell’utenza di nucleo/ reparto. Il parere definitivo al ricovero è del Direttore Sanitario. La struttura potrebbe riconoscersi non idonea alla gestione di pazienti che presentino particolari problematiche cliniche.
Qualora vi sia disponibilità di posti per l’erogazione delle prestazioni, non risulta necessario l’attivazione del processo di gestione lista di attesa.
Al fine del rispetto degli obblighi di trasparenza ai sensi del comma 6 dell’art. 41 del D. lgs. 33/2013 e s.m.i,, il Centro L’Oasi, pubblica sul proprio sito, in apposita sezione denominate “liste di attesa”, dove per ciascuna tipologia di prestazione erogata:
• i criteri di formazione delle liste di attesa,
• i tempi di attesa,
• i tempi medi effettivi di attesa.
Le informazioni sono in costante aggiornamento: i dati sono verificati almeno bimestralmente e aggiornati ogni qualvolta si verifichino variazioni significative rispetto a quanto pubblicato.
Gestione Lista di attesa
La lista di attesa viene gestita da personale esperto e dedicato – coordinato dalla Direzione Sanitaria o dal Responsabile Medico di branca – che pianificano ed organizzano le disponibilità per la presa in carico dei richiedenti.
Premesso che presso il Centro L’Oasi sono erogate, in regime di accreditamento istituzionale, le seguenti tipologie di servizi:
• RSA per persone adulte non autosufficienti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali stabilizzate (RD3);
• RSA per persone adulte non autosufficienti (R3);
• RSA Centro Diurno;
• Riabilitazione ex art. 26 regime convitto;
• Riabilitazione ex art. 26 regime semiconvitto;
• Riabilitazione ex art. 26 regime ambulatoriale;
• Riabilitazione ex art. 26 regime domiciliare;
• FKT ex art 44.
precisando che la “lista di attesa” non costituisce graduatoria, ma un semplice elenco di soggetti che hanno presentato richiesta di erogazione del servizio e che la struttura non trattiene alcun documento in originale lasciando così libero il paziente di poter iniziare il trattamento presso strutture che abbiano una pronta disponibilità, si enunciano di seguito i criteri di gestione delle richieste di trattamento:
Attività Socio – Sanitaria
• RSA per persone adulte non autosufficienti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali stabilizzate (RD3);
• RSA per persone adulte non autosufficienti (R3);
• RSA Centro Diurno.
Preso atto che ogni richiesta di ricovero è sottoposta al vaglio dell’equipe multidisciplinare composta da medici specialisti, assistenti sociali ed altre figure sanitarie ed educative, che ne giudica l’appropriatezza, o indica il percorso più idoneo per assicurare la continuità assistenziale sulla base di aspetti clinici (stabilità clinica, patologie associate, problematiche cognitive e comportamentali), funzionali (analisi delle funzioni sensoriali, delle capacità motorie e dell’autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane) e sociali (rete dei familiari o caregivers, situazione abitativa, risorse economiche).
Se valutata idonea, la richiesta viene inserita in lista d’attesa. La lista d’attesa è gestita sulla base dei seguenti criteri di accesso con priorità garantita ai residenti, nell’ordine:
• nel Distretto in cui insiste la RSA;
• nell’ASL di appartenenza RSA;
• nella Regione Campania;
• in altre regioni.
tenendo conto di quanto sopra, si dà priorità ai casi che presentano:
• maggior complessità sanitaria;
• fragilità della rete sociale;
• continuità assistenziale;
• presentazione delle domande (cronologica).
Nel rispetto del case–mix RSA relativo al peso assistenziale, al fine di garantire una costante e corretta erogazione di prestazioni assistenziali e sanitarie; sono, inoltre, considerati prioritari i casi con:
• totale dipendenza nelle attività della vita quotidiana;
• presenza di patologie non gestibili a domicilio;
• possibilità di programmazione di percorso abilitativo e/o di mantenimento;
• presenza di gravi problemi sociali;
• situazione abitativa non appropriata.
• ai soggetti con maggiore necessità di assistenza e tenendo conto di critiche condizioni socio – familiari, che possono determinare una particolare urgenza, se esplicitamente segnalate dal Comune di residenza.
Riabilitazione ex art. 26
• Riabilitazione ex art. 26 regime residenziale;
• Riabilitazione ex art. 26 regime semiresidenziale;
La lista d’attesa è gestita sulla base dei seguenti criteri di accesso con priorità garantita ai residenti, nell’ordine:
• nel Distretto in cui insiste il Centro;
• nell’ASL di appartenenza del Centro;
• nella Regione Campania;
• in altre Regioni.
Nel rispetto del case–mix relativo al peso riabilitativo assistenziale definito con valutazione specifica per singolo caso ed al fine di garantire una costante e corretta erogazione di prestazioni riabilitative, sanitarie e assistenziali, si dà priorità ai casi che presentano:
• totale dipendenza nelle attività della vita quotidiana;
• pericolo e/o maggior probabilità di regressione delle abilità residue;
• probabilità di acquisizione di nuove abilità;
• presenza di comorbidità non gestibili a domicilio.
• Età evolutiva.
Regime ambulatoriale
In base alla normativa in materia (Asl CE Prot. n. 0056573/ASL del 01-03-2023), si intendono rispettare i seguenti indirizzi operativi:
1. Adozione Mod. LdA-Ev – Lista di attesa per l’età evolutiva e Mod. LdA-Ad – Lista di attesa per gli adulti.
2. In prima applicazione dei moduli, il Centro L’Oasi trasferirà i nominativi degli assistiti dalla vecchia alla nuova lista di attesa, rispettando l’ordine di posizione esistente. In caso di PRI scaduti, gli assistiti interessati alla permanenza in lista, saranno inviatati dal centro L’Oasi a recarsi presso i servizi di riabilitazione distrettuali per concordare la rivalutazione del bisogno. Parimenti, in caso che il PRI utilizzato a suo tempo per la prenotazione non fosse originale, per la permanenza in lista di attesa, verrà richiesto all’utente la consegna obbligatoria del PRI originale. Il rilascio della disponibilità al trattamento è sempre subordinato alla presentazione del PRI in originale. I nominativi dei nuovi accessi saranno posizionati nelle liste di attesa in coda pur rispettando le priorità come sarà spiegato al punto 4.
3. Per l’inserimento nelle liste di attesa, al fine di evitare prenotazioni dello stesso paziente presso più Centri contemporaneamente, l’utente deve essere già in possesso del PRI in originale ed in corso di validità redatto dallo Specialista prescrittore/UVBR del Distretto di residenza. In caso di eventuali irregolarità, anomalie o incompletezze rilevate nel PRI, il Centro L’Oasi avrà cura di segnalarle tempestivamente al Distretto.
4. L’inserimento del nominativo dell’utente nella lista di attesa viene effettuato nel rispetto rigoroso della data di presentazione del PRI in originale ed in corso di validità. Se nel PRI è indicato che l’utente è “soggetto con bisogno riabilitativo ritenuto indifferibile con necessità di presa in carico prioritaria”, questa necessità va segnalata apponendo una “X” nella corrispondente casella presente nei moduli LdA-Ad e LdA-Ev.
5. La validità della prenotazione in LdA è legata alla durata del trattamento indicata nel PRI. Nel caso che il trattamento in tale periodo di validità non abbia avuto inizio, la permanenza in lista di attesa è subordinata alla eventuale persistenza del bisogno riabilitativo verificata ed attestata dal Medico Specialista Prescrittore/UVBR distrettuale con “nuovo” PRI, previa apposita rivalutazione a cui l’utente, per tempo, dal Centro L’Oasi, verrà indirizzato.
6. Lo scorrimento delle liste di attesa avviene, in base alle disponibilità del Centro L’Oasi, nel rispetto dei seguenti ordini di precedenza: a. Utenti con segnalazione (X) di “necessità di presa in carico prioritaria” e, in caso di più prioritari, la precedenza all’ordine cronologico di posizione assegnato in fase di prenotazione; b. In assenza di utenti con “necessità di presa in carico prioritaria”, si segue l’ordine cronologico di prenotazione.
7. Il Centro L’Oasi all’atto della prenotazione rilascia all’utente/Legale rappresentante una ricevuta di avvenuta prenotazione (Mod. RAP), riportante i dati del paziente, la data di prenotazione ed il numero di posizione nella lista di attesa.
8. L’inizio del trattamento deve avvenire entro cinque giorni lavorativi dalla acquisizione del PRI autorizzato dal Distretto di residenza. La presa in carico viene contestualmente comunicata al Servizio di Assistenza Riabilitativa di residenza entro tre giorni lavorativi dalla stessa.
9. Bimestralmente il Centro L’Oasi comunica al Distretto Sanitario di appartenenza le proprie liste di attesa.
Regime domiciliare
L’inserimento in lista di attesa segue il criterio cronologico della data di presentazione dell’impegnativa/prescrizione da parte del paziente al Centro.
La posizione effettiva e/o l’inserimento in trattamento del paziente avviene solo con disponibilità del posto resosi libero. Si precisa che i pazienti già in trattamento, per i quali le UVBR, in fase di dimissione e/o a dimissione avvenuta, prescrivono un nuovo contratto terapeutico, nel rispetto del principio della continuità terapeutica, hanno priorità d’inserimento alla presentazione del nuovo contratto terapeutico.
Soddisfatte queste necessità, a parità di trattamento richiesto la precedenza viene data, come previsto dal DCA 41/2018, a:
• cittadini residenti nel territorio della ASL di appartenenza del Centro e comunque da essa assistibili:
• pazienti in regime domiciliare in età evolutiva;
• pazienti in regime domiciliare nella misura del 30% del rapporto ambulatoriale/domiciliare.
Si fa presente che la concomitanza di più prestazioni autorizzate nel medesimo Contratto Terapeutico Riabilitativo a Termine prevede un maggior tempo di attesa.
FKT ex art 44
L’inserimento in lista di attesa segue il criterio cronologico della data di presentazione dell’impegnativa/prescrizione da parte del paziente al Centro. Rappresenta un criterio di priorità l’esito da traumi e interventi chirurgici, pazienti in età pediatrica. Stati della lista di attesa i possibili stati della lista di attesa sono:
• In lista di attesa;
• In lista di attesa ma non ancora autorizzato (la cui permanenza è per 180 gg, oltre i quali il paziente esce dalla lista di attesa; per questi pazienti, bimestralmente viene fatto un monitoraggio teso a verificare la permanenza di interesse verso il Centro, in caso negativo questo viene escluso dalla lista prima della scadenza dei sei mesi suddetti);
• Ricoverato (pertanto non è più considerato in lista di attesa);
• Non autorizzato dalla ASL (anche in questo caso viene escluso dalla lista di attesa)
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